Investire nell’imprenditoria femminile del nostro Paese per ridurre il gender gap nel mondo del lavoro e in settori chiave dell’economia. È con questo obiettivo che SACE Education, hub formativo a sostegno delle imprese italiane che ha come responsabile Mariangela Siciliano, ha lanciato Women in Export: un vero e proprio ecosistema in grado di potenziare, connettere e supportare le migliori professionalità femminili che si occupano di export e internazionalizzazione in Italia, in grado di generare sinergie intersettoriali e innescare un social impact nel panorama imprenditoriale e nelle performance del Made in Italy nel mondo.
Women in Export, valorizzare il talento delle donne
«Siamo veramente contenti di inaugurare la seconda edizione di Women in Export, progetto ambizioso che vuole dare spazio alle donne e contribuire ad abbattere le barriere che ancora persistono per una piena parità di genere sul lavoro, aggravate ulteriormente dalla pandemia», ha dichiarato Pierfrancesco Latini, amministratore delegato di SACE. «Riconosciamo e valorizziamo da sempre il talento femminile, contando oltre il 50 per cento di donne tra i nostri colleghi e investendo nell’enorme capitale intellettuale femminile in quanto fonte di vantaggio competitivo per raggiungere una maggiore efficienza della qualità produttiva, soprattutto nell’export». Con questa iniziativa SACE punta a rafforzare le competenze tecnico-manageriali delle imprese italiane a conduzione femminile; generare connessioni di valore tra professioniste; promuovere la valorizzazione di talenti femminili; sostenere lo sviluppo di imprese femminili che puntino ai mercati internazionali.
Women in Export di SACE, le parole della ministra Bonetti
«Per presentarci come sistema paese che sappia promuovere l’export, che ci caratterizza a livello internazionale, è fondamentale valorizzare il volto e la potenzialità del femminile», ha detto Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, presente all’evento di lancio del progetto. «Ed è quello che vogliamo fare attraverso il nuovo fondo di 400 milioni governato da Impresa Italia che avrà il compito anche di creare anche una rete di sharing e che grazie a questo strumento di condivisione possa affrontare anche l’export con forza ed incisività». Gli appuntamenti di Women in Export, gratuiti e in modalità webinar, saranno organizzati in live talk interattivi con momenti di networking strategico, incontri one-to-one e opportunità di peer education tramite tavoli di lavoro dedicati per generare connessioni di valore tra professioniste del mondo di imprese, istituzioni e associazionismo che in Italia si occupano di export e internazionalizzazione.