Ad un anno dallo scoppio della pandemia di Coronavirus, l’emergenza ha colpito ed investito soprattutto le donne, che oltre ad essere sovraccariche delle attività di cura, sono più povere (rappresentano il 70% della popolazione che ha perduto il lavoro), sono più precarie (il 54% di esse ha subito una perdita di reddito) e al contempo sono in prima linea nel contrasto al Covid19 nel settore delle pulizie e sanificazione, socio-sanitario, del consumo e socio-educativo.
Sono tante anche le donne della cooperazione che, pur non essendo in prima linea, lottano e si impegnano ogni giorno per fronteggiare l’emergenza sociale, economica e politica in cui versano le imprese cooperative ed il mondo intero a causa del coronavirus. Per questo motivo, le Nazioni Unite per celebrare la Giornata Internazionale delle Donne l’8 marzo, hanno scelto il tema “La leadership delle donne: raggiungere un futuro egualitario nel mondo COVID-19″. Questo tema evoca il lavoro che donne e ragazze stanno portando avanti, per ricostruire un mondo egualitario, libero da violenze e che poggi sulla parità di genere.