30 marzo 2022 Si è chiusa la cerimonia di premiazione della XIV Edizione del Premio Coop For Future, il riconoscimento di Coop ai propri fornitori a marchio che si sono distinti per le politiche di sostenibilità. Nel 2022 è nato anche il Premio “Close the Gap” per l’inclusione di genere dopo l’anteprima dello scorso anno. Altra novità di quest’anno l’istituzione di due Comitati Scientifici composti da esperti chiamati a scegliere le sei imprese vincitrici; cinque per Coop For Future e uno per “Close the Gap”. Nato nel 2006 il premio puntava allora sulla concretizzazione dei dettati del protocollo di Kyoto focalizzandosi sulle emissioni dei gas clima alteranti e nel corso del tempo le tematiche si sono via via evolute con l’ampliarsi del concetto di tutela ambientale. Quest’anno ai cinque premi per l’impegno nella sostenibilità verde (sono cinque le categorie merceologiche in cui si collocano i fornitori), si è aggiunto il premio relativo all’etica e alla parità di genere legato alla campagna Coop “Close The Gap. Riduciamo le differenze”.
L’evoluzione
Dai pochi pionieri che avevano aderito alla prima edizione, quest’anno sono stati 409 i fornitori che hanno partecipano all’iniziativa (sugli oltre 500 del parco fornitori prodotto a marchio di Coop) compilando questionari e accettando le ispezioni dell’ente certificatore Bureau Veritas, pena l’esclusione dal Premio; una rete di grandi, medie e piccole imprese italiane chiamate a una competizione virtuosa.
E infatti il premio diviene una “radiografia” complessiva della sostenibilità in ogni sua accezione, partendo dal presupposto che molte azioni, oltre a portare ad un beneficio per l’ambiente e l’uomo, possono generare contemporaneamente un beneficio economico. Novità del 2022 anche i due Comitati Scientifici chiamati a valutare i criteri e i risultati emersi dal confronto con le aziende.
Nel Comitato per i Premi Coop for Future figurano Carlo Alberto Pratesi, Professore Ordinario di Marketing, innovazione e sostenibilità all’Università Roma Tre, Simone Molteni, direttore scientifico di Lifegate e Angelo Mastrandrea giornalista de il Manifesto-Extraterrestre e Internazionale, mentre al Comitato chiamato a decidere sul Premio per la gender equality hanno dato il loro contributo Maurizia Iachino Fondatrice e Presidente dell’Associazione Fuori Quota, per la parità di genere nelle società quotate, Vera Gheno sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e Andrea Notarnicola del Comitato Global Inclusion.
I vincitori
Sono dunque i premi consegnati a Milano da Marco Pedroni Presidente Coop Italia e Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori-Coop) e Maura Latini Amministratrice Delegata Coop Italia. Per il nuovo premio sull’etica e l’inclusione di genere, a salire sul podio la Euro Company del ravennate, azienda specializzata nella frutta secca ed essiccata. Certificata da enti terzi per la parità di genere, è pioniera nell’equa distribuzione del compito di genitorialità concedendo ai suoi neo-papà un periodo di congedo parentale più esteso rispetto al disposto di legge. Inoltre tiene corsi sull’inclusione e la violenza di genere ai suoi dipendenti, ha procedure che tutelano chi denuncia illeciti verso i dipendenti e in particolare verso le donne e inserisce tra i valori aziendali diversità, equità ed inclusione Nelle cinque categorie per l’ambiente vincono le operazioni di miglioramento dell’efficienza energetica, la riduzione del peso degli imballaggi e l’uso di materiali riciclati, la presenza di numerose certificazioni fra cui quella per i prodotti biologici, e le iniziative di razionalizzazione dei trasporti per ridurre l’impatto ambientale.