12 maggio 2022 Oltre 100 donne supportate, attività di empowerment femminile e di supporto professionale e sociale, childcare per i bambini e le bambine: compie un anno lo Spazio Donna WeWorld a Bologna, inaugurato nel giugno 2021 da WeWorld, organizzazione italiana indipendente impegnata da 50 anni a garantire i diritti di donne, bambine e bambini in 25 Paesi, e gestito dalla Cooperativa sociale CADIAI. Lo Spazio, nel quartiere San Donato-San Vitale (via Libia 21/A), accoglie da un anno le donne in percorsi di socializzazione, supporto, formazione ed empowerment, attraverso attività gratuite che mirano a migliorare le condizioni sociali femminili nell’ambito del benessere personale, famigliare e professionale.
In un anno di attività lo Spazio Donna WeWorld ha supportato donne italiane e straniere di tutte le età con molteplici attività per il rafforzamento della fiducia in se stesse, delle relazioni sociali, dell’empowerment personale e professionale. Dal corso di italiano per straniere, al percorso di orientamento a servizi come casa, salute e scuola; dai corsi di yoga e pilates al teatro in movimento per lavorare su corpo ed emozioni, fino ai corsi di difesa personale e di cura del sé. Ampio spazio viene dato allaconsulenza professionale, con incontri di formazione, consulenza e supporto nella ricerca attiva di un impiego; le donne hanno a disposizione anche uno sportello legale, con due avvocate che offrono il loro supporto.
Particolare attenzione è riservata alla socialità: spesso le persone che frequentano il centro sono donne sole, costrette a occuparsi di famiglie numerose senza supporto né amicizie. Per questo motivo si organizzano incontri
Tante anche le attività per bambine e bambini: in uno spazio allestito appositamente, bimbi di diverse età possono giocare e frequentare laboratori dedicati alla gestione delle emozioni e attività mamma-bambino, coordinate da una pedagogista. Tra le figure di riferimento del centro, anche una psicologa e un’animatrice.
Lo Spazio Donna WeWorld punta ora ad avviare anche percorsi di sensibilizzazione dedicati ai più piccoli, in collaborazione con le scuole del quartiere, su temi come diritti e parità di genere, e a un consolidamento del rapporto con i centri antiviolenza, per dare sempre maggior supporto alle donne a rischio o vittime di violenza di genere.
“Con soddisfazione possiamo dire che lo Spazio Donna WeWorld di Bologna in questo anno di attività è diventato un punto di riferiemento importante per il quartiere”, ha affermato Franca Guglielmetti. “Un luogo dedicato alle donne e che è via via cresciuto proprio sulla base delle loro esigenze. Abbiamo cercato di dar voce alle necessità e alle richieste, spesso silenziose, per fornire strumenti per la crescita personale, per l’ingresso nel mondo del lavoro, per la socializzazione, per l’inclusione, senza dimenticare anche i più piccoli con il supporto alla genitorialità e le attività dedicate alle bambine e ai bambini che sono parte integrante del progetto. Di mese in mese abbiamo ampliato e diversificato le nostre proposte, raggiungendo un numero elevato di attività. Nel mese di maggio, ad esempio, oltre agli Sportelli dedicati (sostegno psicologico e pedagogico, sportello per il lavoro, sportello legale) è previsto il supporto per l’emergenza Ucraina. Si tratta – ha concluso Guglielmetti – di un’esperienza molto positiva sia per la risposta ottenuta, sia per CADIAI che con lo Spazio Donna WeWorld ha ulteriormente potenziato le proprie attività rivolte alle pari opportunità, all’integrazione, all’inclusione.”