Annalisa Casino, presidente Commissione Pari Opportunità, ci racconta cosa sta facendo Legacoop su questi temi e perché l’impresa cooperativa è una strada per l’autonomia femminile. * L’intervista fa parte del ciclo di incontri “Di-vario genere” organizzati da Scuola Coop per trattare di tematiche di genere e inclusività. Queste attività sono legate alla campagna Close the gap di Coop.
Coop Alleanza 3.0 – 25 novembre: Noi ci spendiamo, e tu?
“Un Altro modo per dirlo” ciclo di webinar delle Commissioni Pari Opportunità di ACI Friuli Venezia Giulia e Lombardia . – La comunicazione che unisce con Enrico Galiano
Inforgrafica dell’indagine sullo smart working della Commissione Pari Opportunità Emilia-Romagna
Commissione Pari Opportunità Legacoop Emilia-Romagna “Smart Working di genere? No, grazie!”
Si terrà mercoledì 13 ottobre alle 14.30 l’iniziativa di presentazione dell’indagine promossa dalla Commissione Pari Opportunità di Legacoop Emilia-Romagna, focalizzata sulle modalità di lavoro remoto adottate prima e durante l’emergenza pandemica, e quali sono le intenzioni e gli obiettivi per il post emergenza. “Questa ricerca ha dato risultati molto significativi e offre spunti di riflessione che ci sollecitano a proseguire il confronto intrapreso su aspetti cruciali per le organizzazioni aziendali e l’associazione. Il campione indagato, seppur ristretto, è rappresentativo dei territori, dei settori e delle differenze dimensionali e, per questo, consente di tracciare un quadro che riteniamo molto utile condividere e dal quale intendiamo partire per future analisi e progettualità”, afferma Federica Protti, Responsabile Commissione Pari Opportunità Legacoop Emilia-Romagna
“Un Altro modo per dirlo” ciclo di webinar delle Commissioni Pari Opportunità di ACI Friuli Venezia Giulia e Lombardia . – Femminilità come valore – con Salvatore Toti Licata
Terra del Buon Vivere – Ripresa Femminile Plurale – Il ruolo delle Imprese Femminili nel Rilancio del Paese
Contro la violenza sulle donne e per la parità di genere
Nel mondo le donne rappresentano il 39% della forza lavoro, ma detengono solo il 27% delle posizioni manageriali.