Al fine di favorire l’imprenditoria femminile in agricoltura, la Legge di bilancio 2022 ha disposto una semplificazione degli interventi agevolativi (Più Impresa), eliminando tra i requisiti di accesso, nel caso di soggetti organizzati in forma societaria, quello della maggioranza numerica e mantenendo solo quello della maggioranza, per oltre la metà, delle quote di partecipazione di donne o giovani.
E il trasferimento delle risorse del Fondo Donne in Campo agli interventi agevolativi Più Impresa mantenendone la destinazione esclusiva in favore delle imprese a conduzione femminile e incrementandone la dotazione, per l’anno 2022, di 5 milioni di euro.
Le imprese condotte da donne, di qualsiasi età, oltre a disporre di una dotazione finanziaria dedicata, potranno accedere alle seguenti agevolazioni:
– contributo fino al 35% del valore del progetto,
– mutuo a tasso zero fino al 60% del valore del progetto, e
– limite massimo di intervento di ISMEA entro 1,5 milioni di euro per singolo progetto.
Fino al 30 marzo 2022, tali imprese potranno continuare a presentare domande per la misura Donne in Campo. Questa prevede esclusivamente mutui a tasso zero per interventi fino a 300 mila euro e fino al 95% del valore dell’investimento, senza alcuna forma di contributo a fondo perduto.
Le domande che alla scadenza del 30 marzo 2022 non risulteranno convalidate sul portale – sezione Donne in Campo potranno essere nuovamente predisposte e successivamente convalidate sul portale – sezione Più Impresa, selezionando l’accesso come “impresa femminile”.